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I settori dell' Islanda
 
Posted by Lorenzo Baronchelli

SETTORE PRIMARIO

Agricoltura

L'agricoltura islandese è molto condizionata dal clima. I principali prodotti sono le patate e i cereali che servono sia per l'alimentazione umana sia per la produzione di fieno e mangimi destinati al bestiame ovino e bovino. Sono presenti anche serre destinate alla produzione di ortaggi.

Pesca

L'attività più importante del settore primario, base dell' economia dell'isola, è comunque la pesca. Le principali catture sono rappresentate da merluzzi comuni, merluzzi gialli, aringhe e naselli. Nelle acque interne si trovano inoltre salmoni e trote.

Allevamento

In Islanda è diffuso l’ allevamento di ovini dalla lana molto pregiata, di cavalli e pony islandesi.

Alice Mangeri

 
Posted by Lorenzo Baronchelli

SETTORE SECONDARIO

Industria

La lavorazione dei prodotti ittici (cioè, alimenti che l’uomo mangiava dalla preistoria, come pesci, molluschi e crostacei) è la base dell'industria islandese.

Il pesce congelato da esportazione e la produzione di derivati come oli, farine e concimi occupano il 18,6 % della mano d'opera del paese.

L'energia ottenuta dalle sorgenti termali, sfruttata per il riscaldamento e la produzione di elettricità, costituisce la seconda industria del paese.

Alice Mangeri


 
Posted by Lorenzo Baronchelli

SETTORE TERZIARIO

Turismo

Nel 2009 si sono registrati 1.235.000 ingressi, che hanno fruttato 555 milioni di dollari statunitensi. Le bellezze naturali d'Islanda, tra cui il Vatnajökull, le sue enormi distese glaciali e la sua attività vulcanica, unitamente a un vasto patrimonio culturale, tra cui occorre citare i molti musei di storia locale e naturale, fanno dell'Islanda una meta turistica rilevante nello scenario mondiale. Voli su piccoli aerei, in partenza Akureyri, permettono di raggiungere l'isolotto di Grimsey, tagliato nella sua parte settentrionale dal Circolo polare.

Trasporti e telecomunicazioni

In Islanda la rete ferroviaria è assente, considerando le difficili condizioni ambientali. Il sistema stradale islandese comprende la Hringvegur, la strada principale lunga 1340 chilometri con la caratteristica forma ad anello, strade secondarie e le strade di montagna dette F-Road. La Hringevegur è accessibile a tutti i tipi di veicoli ed è quasi del tutto asfaltata, eccetto un breve tratto sterrato. Anche le strade secondarie, perlopiù sterrate, sono transitabili con qualsiasi tipo di veicolo. Infine le strade di montagna, sono accessibili solo ad autoveicoli con le 4 ruote motrici e sono aperte solo durante il periodo estivo. Il trasporto internazionale è affidato all'aeroporto di Keflavík e il sistema aeroportuale riveste un ruolo di primaria importanza nelle comunicazioni interne. Al trasporto via mare vengono invece affidati la maggior parte dei commerci.

Alice Mangeri

 
Posted by Lorenzo Baronchelli